ELETTRICA

Elettrica 

Come si realizza un impianto civile




Tracciatura





la legge di OHM


In fisica, la legge di Ohm, il cui nome è dovuto al fisico tedesco Georg Simon Ohm, esprime la legge costitutiva di proporzionalità diretta tra la differenza di potenziale elettrico applicata ai capi di un conduttore e l'intensità della corrente elettrica che lo attraversa. La costante di proporzionalità è detta resistenza elettrica.
Esempio: con una Tensione (V) di 24 volt e una Resistenza (R) di 6 Ohm si ha un passaggio di Corrente (I) uguale 4 Ampere








interruttori  differenziali

https://drive.google.com/file/d/0B-qdJrCY_6drcFNLT2NQQkxKY2c/view?usp=sharing



Quest' anno in elettrica abbiamo imparato la saldatura a stagno.

La saldatura a stagno è il metodo usato in elettronica per collegare fra loro i diversi componenti di un circuito; essa ha due funzioni:
1) quella di realizzare la continuità elettrica;
2) quella di fissare meccanicamente i pezzi.

Si tratta di una tecnica molto semplice, ma che va praticata con cura se si vogliono evitare problemi che alla lunga diventano dei veri e propri rompicapo. Una saldatura mal fatta, o, come vuol dirsi, "fredda", può causare malfunzionamenti di cui risulta poi difficile scoprire la causa.
 Per prima cosa, allo scopo di avere le mani libere, infiliamo negli appositi fori i terminali della resistenza, dopo averli un pò piegati, in modo che rimangano da soli nella giusta posizione. Prendiamo poi il filo di stagno, di quello che all'interno contiene la pasta disossidante: la perfetta pulitura delle parti da saldare è fondamentale per una buona riuscita. Tenendo il filo di stagno a contatto con le parti da saldare, accostiamo il saldatore in modo da fondere lo stagno: la pasta liquida colerà sulle parti e contemporaneamente lo stagno andrà a depositarvisi, ricoprendole. A questo punto, non abbiate fretta di scappare: insistete qualche secondo in più, fino a quando vedrete lo stagno perfettamente fuso e lucido. Non muovete assolutamente i pezzi mentre lo stagno si sta raffreddando, per non dare origine a crepe che potrebbero in seguito determinare un falso contatto fra i pezzi saldati. Non sempre è possibile disporre i pezzi nella giusta posizione e poi saldare; anzi, forse il più delle volte, è la stessa saldatura che tiene a posto i pezzi.






Abbiamo iniziato a usare il programma PLC

Il PLC esegue un programma ed elabora i segnali digitali ed analogici provenienti da sensori e diretti agli attuatori presenti in un impianto industriale. Nel tempo, con la progressiva miniaturizzazione della componentistica elettronica e la diminuzione dei costi, è entrato anche nell'uso domestico; l'installazione di un PLC nel quadro elettrico di un'abitazione, a valle degli interruttori magnetotermico e differenziale (salvavita), permette la gestione automatica dei molteplici sistemi e impianti installati nella casa: impianto di riscaldamento, antifurto, irrigazione, LAN, luci, ecc.
Un PLC è un oggetto hardware componibile. La caratteristica principale è la sua robustezza estrema; infatti normalmente il PLC è posto in quadri elettrici in ambienti rumorosi, con molte interferenze elettriche, con temperature elevate o con grande umidità. In certi casi il PLC è in funzione 24 ore su 24, per 365 giorni all'anno, su impianti che non possono fermarsi mai.
La struttura del PLC viene adattata in base al processo da automatizzare. Durante la progettazione del sistema di controllo, vengono scelte le schede adatte alle grandezze elettriche in gioco. Le varie schede vengono quindi inserite sul BUS o rack del PLC.


Utilizzo del CNC








Robot con picaxe








Programmazione con Logicator



 


















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